Le braci conservano i ricordi e tutta la loro forza, come in uno stato intermedio, irrisolto, in attesa.
Le braci sopravvivono a regime minimo, non si spengono mai; fanno domande che non saranno mai appagate, non è nella loro natura.
Le braci eccitano e inquietano l’anima, ma non le indicano la risposta che potrebbe placarne la tensione, saturarne il desiderio. E così, il tormento percorre una traiettoria circolare e infinita.