Simona Vinci – La prima verità

Simona Vinci

 

Capita di morire più volte al giorno.
Si muore anche tutte le notti.
Sparati, investiti, con una botta in testa
di schiena, di gomito o di culo
in silenzio o col frastuono di sirene.
Con un pubblico o da soli.
Da cani randagi, da regine scoronate.
Di schiaffi si muore, di offese umiliati
di bugie incancrenite, di colpe o rimorso
di debiti a venire e crediti a rimandare
di cose mute che sverminano in bocca,
di troppa fatica alle giunture, di scoramento.
Si muore tante volte e pure di pomeriggio
poi ci si alza e si va, come se niente fosse.
Finché non sei morto, ne hai da morire.

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